Gustav Klimt: L'albero della vita 1905

Gustav Klimt rappresenta l’anima della Secessione. La sua arte colpisce soprattutto per la ridondanza decorativa , ai suoi tempi , questo modo di rappresentare era rivoluzionario. Klimt nasce di fatto come grande decoratore . Era il collaboratore , insieme a Kolo Moser degli architetti come Olbrich, Hoffman, Wagner. Poi collaborò anche con la rivista della Secessione “ Ver Sacrum”, con immagini che sono spesso da mettere in relazione con la sua pittura. L’esuberanza decorativa finì per sottolineare l’importanza di certi motivi astratti, influenzando un altro grande pittore come Kandinskij. L’impatto decorativo entra nella composizione del dipinto, quasi come polo dialettico della parte naturalistica della composizione , di cui Klimt sottolinea il realismo . Klimt amava dipingere anche la natura ed i paesaggi nella loro autenticità e in qualche ritratto privilegiava l’eleganza finemente estetizzante, tentando una trascrizione del tutto ornamentale. Del “ pointillisme francese “ , sceglieva spesso un formato quadrato , perfettamente bilanciato.

TRE IL NUMERO DEL SUCCESSO: KLIMT, KANDINSKIJ, KOKOSCHKA.

Per questo nel nostro giornale “Messaggidibenessere”, è stato scelto Klimt come protagonista, che sembrava preferire un linguaggio quasi alla Lutrec, più asciutto, ma chiaro per sottolineare la realtà e ciò che fa bene alla realtà;  indulgendo attraverso dei contrasti la differenza tra i colori chiari e scuri, per poi farli stare bene insieme . Tre il numero del movimento del Cavaliere Azzurro con le tre K : Lui KLIMT, poi KOKOSCHKA e KANDINSKIJ .

Oskar Kokoschka comincia nel 1906-7 a dare, in una serie di icastici ritratti dei personaggi della Vienna di quegli anni , la misura della propria arte,  trovando presto un punto d’incontro con gli artisti della Brucke. Questi pittori erano anche scrittori . Lo conferma il romanzo “ L’altra parte di Alfred Kubin ( 1877-1959) , disegnatore fantastico della “ Finis Austriae” . Kubin è il primo vero esploratore dell’inconscio . Non a caso la sua carriera iniziò nella città di Freud , negli stessi suoi anni. Si ritrovò poi nel gruppo “ Blaue Reiter “ ( Cavaliere azzurro) di Monaco, a cui presentò, il talento recente di Paul Klee.

La pittura, il cinema espressionista tedesco , intorno agli anni venti, fa uso di fondali dipinti e ombre disegnate , emulando una forma di iperteatro in cui la creazione di un certo tipo di atmosfera , ossia “ lo stato d’animo” è più importante che la registrazione della realtà , sottolineando l’impossibilità di definire una netta linea di demarcazione tra certi aspetti del Simbolismo e dell’Espressionismo.

L’arte agisce allora come ora sulla sensibilità delle persone, con la possibilità di promuovere in ognuno di noi un rinnovamento, di migliorare il livello di qualità dell’esistenza o motivarne le scelte esistenziali.

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