“Le parole sono vive, entrano nel corpo, bucano la pancia, possono essere pietre o bolle di sapone”
(M. Recalcati)
“Scrivere d’amore non è assolutamente facile. È un sentimento dalle innumerevoli sfacettature”
Eppure Mariangela Cutrone ci riesce. E fa il bis. Con le sua seconda fatica letteraria dopo aver esordito nel 2023 con “Le parole empatiche” ora esce con la raccolta di poesie “Canzoni per anime elette” (Versi Edizioni) ed anche questa volta vince e… convince!
“E poi diciamocelo, le riconosci le persone che hanno deciso di tagliare fuori l’amore dalla loro vita oppure…l’amore ha tagliato loro! Sono persone ciniche, disilluse, egoiste, narcisiste, e soprattutto aride”
Si apre con questa introduzione la raccolta di poesie che affronta la tematica dell’amore in tutte le sue sfumature.
“In queste sere d’estate vorrei essere una stella, la tua stella, per brillare nel tuo cielo ed illuminarti la strada nei momenti bui”.
In questi versi usciti dalla penna di Mariangela Cutrone affiora una certezza: è l’amore a salvarci dalla ferita del mondo, perché le carezze, sui graffi, si sentono di più.
L’autrice, al contempo, disvela l’inganno celato del mondo delle illusioni, di tutte le volte che ci si innamora dell’amore quando non si ama abbastanza sé stessi. La poesia aiuta a restare ….a tu per tu con la propria anima, e ad innamorarsi di sé stessi. Si rinasce ogni giorno sulle macerie dell’eterna lotta tra forza e fragilità.
E la poesia che spazio ha oggi nella fase delle interazioni social? Non sarà forse l’ultimo grido di chi ancora crede che le parole disegnino orizzonti, dove la maggior parte della gente vede solo confini? “Ogni giorno scriviamo insieme frammenti di vita” sottolinea l’autrice e la verità è dentro ognuno di noi, anche quando la parola poetica resta l’unico appiglio, il solo approdo nel mare in tempesta delle emozioni. C’è chi urla, ma non viene ascoltato, chi ha paura, e non viene abbracciato, chi dispera… e non viene consolato… in quel preciso istante in cui si comprende che qualcosa non va avanti, bisogna lasciarlo andare e ad andare avanti dobbiamo essere noi.
A volte scrivere in versi è l’unica cura, un atto di ribellione come quello di un fiore che riesce a bucare il cemento.
E chi sono le anime elette?
“Sono quelle persone il cui incontro è in grado di lasciare un segno indelebile nell’anima…….. quelle connessioni rare che si sperimentano in certi amori che sono in grado di resistere al tempo ed alle distanze perché si cibano di empatia e reciprocità”.
L’autrice, laureata in scienze dell’Educazione e della Formazione, è giornalista e curatrice di blog e podcast e da sempre, scrive di salute, psicologia, benessere. Questa nuova raccolta rappresenta un viaggio emotivo che offre ai lettori la possibilità di rivedere le proprie relazioni attraverso una lente metaforica e introspettiva, capace di cogliere i più flebili sussulti dell’animo umano, grazie ad una straordinaria capacità che Mariangela Cutrone possiede: l’empatia!
E se è vero che l’amore guarda con l’anima e non con gli occhi, ci vogliono anime grandi per concepire simili aperture di credito nei confronti dell’umanità!