“L’arte lava via dalla nostra anima la polvere della vita quotidiana”. A sostenerlo è stato Pablo Picasso, e ieri a farne esperienza tutti i cittadini che si sono recati presso Kiba Istituto Medico, mentre andava in scena la performance artistica “La parola prende corpo” in occasione di una serata che ha riempito di magia il tramonto su Milano.
In concomitanza con l’inaugurazione della nuova sede di Feltrinelli in via Quadrio 17, a Milano, Maroncelli District si è trasformato per una sera nella più grande libreria a cielo aperto d’Italia.
“La cultura è un bene comune primario. La salute è ricchezza. La pace della mente è felicità” così la madrina della serata Susanna Messaggio, imprenditrice, divulgatrice esperta di temi ed eventi di medicina, salute e psicologia che ha incontrato il pubblico alla presenza dei medici e dei dirigenti dell’istituto Kiba Renato e Paolo Badoer che, con la loro presenza e partecipazione alla serata culturale sotto il cielo di Milano, hanno sottolineato quanto sia importante coltivare le passioni artistiche, e culturali attraverso la lettura per il proprio equilibrio psicofisico.
E così ieri sera Maroncelli District ieri sera si è animato trasformandosi per una notte nella più grande libreria a cielo aperto d’Italia, per festeggiare l’inaugurazione della nuova sede di Feltrinelli in via Quadrio 17 a Milano, dove in un unico edificio ora trovano posto l’anima editoriale, quella libraia e quella formativa del Gruppo fondato a Milano quasi settant’anni fa. Tra Viale Pasubio, sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e la nuova Casa Feltrinelli, le strade di viale Pasubio, via Pietro Maroncelli, via Tito Speri, via Quadrio, via Carlo Farini, le attività commerciali si sono animate di libri e musica, con il coinvolgimento di autori, attori, performer, cittadini e lettori. Una festa fatta di libri, quadri artistici, performance culturali e d’autore.
Anche Kiba Istituto medico di Milano, struttura medica d’eccellenza che la famiglia Badoer porta avanti con una performance intitolata “La parola prende corpo” a opera di 3 attori che hanno letto brani che giocando – in chiave ironica – con tutte le poliedriche dimensioni dell’espressività che da linguaggio diverrà una vera e propria performance visionaria.
Il gruppo teatrale, diretto dall’attrice e insegnante Lilli Valcepina, ha visto in scena gli attori Antonella Angelino, Giancarlo Decaro e Matteo Cavallotti in una performance in cui il significato delle parole ha acquisito nuova bellezza venendo raccontato o reso materia.