Oggi, 31 maggio, è la Giornata Mondiale Senza Tabacco. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che il consumo di tabacco è una delle più grandi minacce per la salute pubblica, poiché responsabile della morte annuale di oltre 7 milioni di persone in seguito all’uso diretto e di un ulteriore 1,3 milioni a causa dell’inalazione di fumo passivo.
L’inalazione di tabacco e di monossido di carbonio, scaturito dalla combustione della sigaretta, provoca diversi danni alla salute “invisibili”: problemi respiratori, letargia, tumori, danni all’apparato riproduttivo.
Ma ci sono anche danni visibili. Spiega il Dottor Philippe Magistretti che la nicotina e gli altri alcaloidi presenti nel tabacco creano una vaso costrizione periferica accentuata nei capillari della cute, che fanno si che i trasferimenti di gas, ossigeno, CO2, al livello delle cellule della pelle avvengano in modo meno ottimale.
La pelle dei fumatori è spesso segnata da linee sulle labbra (condizione detta “codice a barre”), rughe profonde sulle guance, perdita di sostanza nell’area zigomatica e una discolorazione della cute. Questo porta a un invecchiamento precoce della pelle.
Secondo il Dottor Magistretti, il metodo migliore per fermare questo invecchiamento precoce è proprio smettere di fumare. Per eliminare i danni già fatti sono consigliabili diversi trattamenti di bellezza.
Le rughe all’angolo della palpebra si possono gestire con iniezioni di Botox, le linee sulle labbra possono essere trattate con l’acido ialuronico iniettato con la tecnica blenching, che permette di iniettarlo a livello intradermico, negli strati più superficiali della pelle.
Il miglior modo di mantenere la pelle in buona forma è il PRP, ovvero Plasma ricco in piastrine. È un metodo che utilizza le piastrine del paziente stesso, contenenti fattori stimolanti e di crescita e che inducono una rigenerazione della pelle in modo naturale. La tecnica implica i prelievi del sangue del paziente. Questo campione viene trattato nel laboratorio e in seguito iniettato sul viso e sul decolté del paziente. Si ripete la procedura generalmente due o tre volte all’ anno.
L’effetto di vaso-costrizione del fumo ha effetti dannosi anche nei follicoli dei capelli, provocandone la caduta a seguito del decesso del bulbo.
Specialmente nei giovani, la nicotina modifica la chimica del sebo, sbilanciando l’equilibrio batterico e aumentando così il rischio di infiammazione dei follicoli e così la comparsa di acne.
Nel caso di forte tabagismo troviamo pigmentazione della pelle, tinta dal catrame e dalla nicotina, denti gialli e la gengivite di placca. Anche le unghie vengono macchiate da queste sostanze. Le macchie gialle o marroni su dita e unghie si possono eliminare solo smettendo di fumare.