Diabete e salute orale

Il 14 Novembre si celebra la giornata mondiale del diabete. Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è l’ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno.

Diabete e salute orale

Nei pazienti diabetici, la flora batterica del cavo orale può subire alterazioni significative. In particolare, il diabete influisce sul tessuto gengivale rendendolo più suscettibile alle infiammazioni e rallentando i processi di guarigione. L’inserimento di impianti dentali nei pazienti diabetici richiede inoltre  una gestione accurata della glicemia e della salute orale complessiva

Il ruolo del dentista e di un approccio multidisciplinare nella diagnosi del diabete

Il dentista, come operatore sanitario che visita frequentemente i pazienti, può svolgere un ruolo fondamentale nella diagnosi precoce del diabete: segni come gengive infiammate e sanguinanti, alito cattivo o ridotta salivazione possono rappresentare indizi di una possibile alterazione della glicemia.

Ci sono poi abitudini quotidiane possono influire negativamente sulla salute dell’organismo- spiega Dott. Sergio Colangiulo Responsabile Reparto di Odontoiatria Kiba Istituto Medico Anche i denti risentono delle azioni che si compiono quotidianamente: la cura orale, i controlli odontoiatrici e un’alimentazione equilibrata possono fare molto per mantenere la bocca in salute.

Fumo e salute orale

Il fumo-tra questi-  rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la salute in tutto il mondo. Oltre a essere collegato a una serie di gravi patologie, come il cancro ai polmoni e le malattie cardiache, il fumo ha anche effetti negativi significativi sulla salute orale, in particolare sui denti e sulle gengive. In questo articolo, esploreremo gli impatti del fumo sulla salute dentale e le conseguenze su bocca e denti dei fumatori.

Problemi di Igiene Orale

Il fumo aumenta la formazione di placca una pellicola appiccicosa di batteri, che si deposita sui denti, compromettendo l’igiene orale. La placca è responsabile della carie dentale e della malattia gengivale.

Gengive Infiammate

I fumatori sono più inclini a sviluppare gengive infiammate, una condizione conosciuta come gengivite. La gengivite si manifesta con gengive rosse, gonfie e sanguinanti ed è causata dalla risposta infiammatoria del corpo alle tossine del fumo.

Malattia Parodontale

La gengivite può progredire in una forma più grave di malattia  gengivale chiamata parodontite. Questa condizione- prosegue l’esperto- danneggia il tessuto di supporto dei denti, incluso l’osso. La parodontite se non curata può portare a infezioni ricorrenti del cavo orale (ascessi con dolori intensi) sino alla perdita dei denti. I fumatori hanno una percentuale 3 volte più alta rispetto ai non fumatori di perdere i denti a causa della parodontite.

Lesioni della mucosa orale e Cancro Orale

Un’altra conseguenza negativa del fumo sui dentiè la predisposizione e l’insorgenza di malattie alla mucosa della bocca come la leucoplachia e la candidosi orale.

Inoltre il fumo è un fattore di rischio significativo per il cancro orale poiché introduce sostanze chimiche cancerogene direttamente nella bocca, danneggiando le cellule e aumentando il rischio di sviluppare il cancro.

Macchie e Decolorazione

Il fumo provoca macchie e decolorazione sui denti. Le sostanze chimiche presenti nel fumo possono penetrare nello smalto dei denti, causando macchie giallastre o marroni. Questo compromette l’aspetto estetico dei denti e richiede spesso procedure di sbiancamento.

Ridotta Guarigione e Maggior Insuccesso Della Terapia Implantologica

I fumatori hanno una capacità di guarigione ridotta in bocca. Dopo un intervento dentale chirurgico, come l’estrazione di un dente o il posizionamento di un impianto, i fumatori possono sperimentare una guarigione più lenta e complicazioni post-operatorie. È ormai accertato infatti che fumare aumenta le possibilità di insuccesso di un intervento di impianto dentale.

Inoltre, rallenta anche la guarigione dopo l’intervento e aumenta le probabilità di contrarre infezioni diffuse nel cavo orale, con tutte le complicazioni che ne derivano. Per questo si consiglia ai fumatori di rinunciare al fumo subito prima e subito dopo l’intervento di impianto dentale.

Riduzione del Flusso Sanguigno

Il fumo restringe i vasi sanguigni, riducendo il flusso sanguigno alle gengive e alle strutture orali. Questo ostacola la capacità del corpo di combattere le infezioni e di guarire da lesioni.

Alitosi

Il fumo contribuisce all’alitosi o al cattivo odore in bocca. Le sostanze chimiche nel fumo lasciano un odore sgradevole che può persistere anche dopo la pulizia orale. Questo può causare imbarazzo sociale e interferire con le relazioni personali. Il tabagismo altera la percezione del gusto e dell’olfatto e provoca una riduzione del flusso salivare.

Rischi per la Salute Generale ed il diabete

Infine- conclude lo specialista- i danni alla salute dentale causati dal fumo sono spesso indicatori di problemi di salute più ampi. La ricerca ha dimostrato che l’infiammazione e i danni orali causati dal fumo sono collegati a problemi cardiaci, diabete e altre condizioni mediche.

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